Periferie

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Il capitolo tratta della possibilità di ribaltamento di luoghi degradati in centralità urbane, centri di propulsione dell’evoluzione delle città e delle loro comunità. Le periferie, siano questi luoghi lontani dai centri, o semplicemente luoghi emarginati, sono spesso luoghi della vergogna per le città i cui difetti creano condizioni di imbarazzo generalizzate che si attaccano alla pelle di chi li vive e sente di appartenere. Con difficoltà per molto tempo le città sono riuscite a vedere nelle periferie una risorsa, e quando questo è accaduto ha seguito le direzioni della speculazione edilizia e della gentrificazione. Accade però talvolta, che uomini e idee stravolgano questa percezione comune e dimostrino che nelle periferie esistono risorse materiali, sociali e culturali fondamentali per il futuro delle città. Nascono da qui Questo è accaduto a Favara in Sicilia con FARM CULTURAL PARK come a Nothingam nel Regno Unito con il progetto di New Art Exchange. In queste sue esperienze persone, volontà e cultura hanno cambiato il volto di alcuni luoghi della vergogna rendendoli spazi dell’orgoglio e della rinascita senza dimenticarne il senso storico, senza negarne i difetti e le fragilità, equilibrando necessità economiche e capitale sociale a favore di quest’ultimo. Assieme a queste due prestigiose realtà AoS racconterà le loro storie cercando i punti in comune tra i processi che hanno innescato, tra le loro attività e proponendo un lavoro sul campo a Matera che proverà ad unire le forze e dare un saggio di questa potenzialità. Il capitolo vuole inoltre raccogliere altre esperienze in Europa di questo genere dove le periferie sono diventate da vergogna una risorsa per creare una mappa di idee, persone e azioni.